All’inizio è stata volontaria per il doposcuola, per aiutare i bambini nei compiti, Roberta Trezzani si è avvicinata a La Soglia dodici anni fa, in settembre “ma già a dicembre, dopo avere parlato in casa ed essere tutti d’accordo, avevamo con noi un bimbo in affido”.

Con la sua famiglia ha vissuto due esperienze di affido. “Il primo era molto piccolo, aveva sei mesi, ora ha dodici anni e ancora ci sentiamo e vediamo, la mamma ed io siamo diventate amiche. Il secondo era più grande, l’affido è terminato in un modo brusco. Ora faccio sempre parte dell’associazione”. Un gruppo di volontari si occupa di accompagnare e ritirare i bambini da scuola, quando le famiglie non possono farlo. Ogni volontario segue un gruppo di bimbi per tutto l’anno scolastico “così si crea una relazione di fiducia, si diventa un punto di riferimento. Il tempo trascorso in auto è l’occasione per ripetere una poesia, per provare una lezione, per sapere se c’è bisogno di materiale scolastico. In poche settimane la macchina si è popolata di matite colorate e fogli da disegno”.

(Dal giornale La Provincia, 31 dicembre 2019)