a “LA SOGLIA” si fa da 25 anni

L’Associazione fondata nel 1993, oggi segue 150 ragazzi con problemi di rendimento e di relazione.

Un circolo virtuoso capace di interromperne un altro, vizioso e molto doloroso per gli studenti.

Il doposcuola messo a punto da La Soglia di Cantu’, un’attività strutturata ed esistente da vent’anni è un intervento prezioso per tutti quegli alunni delle elementari e delle medie con difficoltà sui banchi di scuola. I brutti voti e i problemi, magari relazionali, intervengono in maniera decisiva sull’autostima dei giovanissimi.

Ne seguiamo 151 spiega Margherita Borghi, coordinatrice del doposcuola alla primaria nei plessi dell’obbligo di Cantù i nostri volontari stanno insieme con bambini e ragazzini segnalati dagli insegnanti e li aiutiamo a studiare e a fare i compiti. Provengono spesso da famiglie in difficoltà, quindi non sempre in grado di assistere i ragazzi. Oppure, possono essere di provenienza straniera, quindi con una dimestichezza della lingua italiana minore.

La Soglia nasce nel 1993 per rispondere alle esigenze del territorio circa l’affido. All’inizio, i servizi sociali, le istituzioni e le forze dell’ordine si rivolgevano ad alcune persone sensibili su queste tematiche. Poi, dato il bisogno di risposta alto e immediato, nel Canturino si è fatto un censimento e si sono contattate le famiglie disponibili a ospitare. In questo modo è nata l’associazione. Contestualmente, è partito il doposcuola: con la Cooperativa Progetto Sociale

organizza in tutti gli istituti dell’obbligo, primarie e secondarie di primo grado di CANTU’, un intervento di sostegno. “La voce si è sparsa subito – continua Margherita – e i docenti cominciavano a “inviarci” i ragazzi, non solo quelli in affido ma anche chi aveva difficoltà a scuola. Crescendo il numero di alunni, è aumentata la richiesta di spazi.

Prima ci recavamo negli oratori, poi siamo entrati nei pressi”. I volontari, adulti e giovani, sono circa 120. Un numero davvero alto: “A settembre – aggiunge Margherita – in accordo con il preside, ci rechiamo nelle scuole superiori Canturine per proporre agli studenti di intervenire nella  nostra attività di doposcuola . La risposta è sempre stata buona: quest’anno hanno aderito in 64”. I volontari seguono un corso di formazione a ottobre di cinque incontri, così da essere preparati al meglio. Chi volesse dare una mano, può scrivere a lasoglia@lasoglia.it. La sede è in via Dante 6 a Cantù. ( 031 720244).